LE LETTERE DEI MAHATMA – verità nascosta da una montagna di bugie -
Le “Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett” , i cui originali ,conservati nell British Library di Londra, possono essere visibili previa concessione di un permesso speciale rilasciato dal Dipartimento dei Manoscritti Rari, furono oggetto di aspre critiche nei confronti di H.P. Blavatsky, la co-fondatrice della Società Teosofica, e di un’accusa di contraffazione mossa nei confronti della medesima da parte della Società per le Ricerche Psichiche di Londra (SPR).
“ Soltanto dopo cent’anni la SPR ha ritrattato le accuse. Vernon Harrison, massimo esperto britannico di calligrafia, dimostrò, con l’aiuto del microscopio, che l’inchiostro originale delle lettere dei Mahatma era nel midollo della carta, senza che fosse penetrato dalla superficie o dai bordi: un fatto scientificamente inspiegabile anche ai giorni nostri. Vernon Harrison arrivò alla conclusione che le lettere non sono state impresse o manoscritte con una penna.
Allo stesso modo la scienza non riesce ancora oggi a spiegare come l’analisi al microscopio possa mostrare che l’inchiostro ha delle microstrie rigorosamente parallele senza che siano state modificate, in qualche maniera, dalle innumerevoli venature delle fibre della carta di riso originale su cui le Lettere dei Mahatma furono scritte. Ciò costituisce un fenomeno paranormale che continua ad essere uno dei maggiori misteri” (1)..
Le Lettere provenivano da alcuni Maestri Orientali viventi oltre la catena dell’Himalaya che educarono ed istruirono H.P. Blavatsky durante il suo soggiorno di sette anni presso di loro, che poteva quindi parlare per conoscenza ed esperienza personale. Furono tutte inviate al sig. A.P. Sinnett, direttore del giornale indiano “The Pioneer”, nel corso degli anni 1880-1884. Il sig. Sinnett descrisse chiaramente nel suo libro “Mondo Occulto” il modo nel quale le ricevette.
Dalla lettera n. 1 ricevuta da A.P. Sinnett” il 15 ottobre 1880:
( in risposta alla richiesta di ricevere a Londra una lettera nel modo simile a quella inviata al Pioneer)
“Stimato Fratello ed Amico, appunto perché la prova di trasmissione al giornale di Londra chiuderebbe la bocca agli scettici non è possibile. Sotto qualunque aspetto lo vediate il mondo è ancora al suo primo stadio di affrancamento, anzi di sviluppo, e perciò impreparato. E’ pur vero che noi operiamo con mezzi e leggi naturali, non soprannaturali. Ma poiché da un lato la scienza (al suo stato attuale) non sarebbe in grado di spiegare le meraviglie operate in suo nome e dall’altro le masse ignoranti continuerebbero a vedere il fenomeno sotto l’aspetto di un miracolo, chiunque si trovasse a testimoniare l’avvenimento perderebbe il proprio equilibrio con risultati deplorevoli. Credetemi sarebbe veramente così………..Pazzo è chi, vedendo solo il presente, chiude volontariamente gli occhi al passato quanto per natura stessa è ignaro del futuro! ….L’ombra inesorabile che segue ogni innovazione umana è sempre in moto, ma pochi sono consci del suo avvicinarsi e dei suoi pericoli……..Dite che buona parte di Londra si convertirebbe se voi poteste consegnar loro una copia del giornale Pioneer il giorno stesso della pubblicazione. Mi prendo la libertà di dirvi che se la gente credesse alla cosa, vi ucciderebbe prima che possiate attraversare Hyde Park;…. Quanti di coloro che vi circondano, anche dei vostri migliori amici si interessano di questi problemi astrusi? ……La conoscenza sperimentale non data solo dal 1662 quando, per atto regale, Bacone, Roberto Boyle ed il Vescovo di Rochester trasformarono il loro “Collegio Invisibile “ in una Società che promuovesse le ricerche sperimentali. Molti secoli prima che la “Royal Society” diventasse una realtà sul piano del “Disegno Profetico”, l’innata aspirazione all’occulto, l’appassionato amore e studio della natura aveva spinto uomini d’ogni generazione ad investigare ed a penetrare nei suoi segreti più profondamente dei loro simili. Roma ante Romulum fuit è un assioma che abbiamo appreso nelle vostre scuole inglesi. Gli interrogativi astratti sui problemi più assillanti non sorsero nella mente di Archimede come materia spontanea e fino a quel momento mai sfiorata, ma come riflessione su ricerche svolte precedentemente nello stesso campo da uomini separati dal suo tempo da un periodo molto più lungo di quanto vi separa dal grande siracusano. Il vril della “Razza Futura” era proprio di molte razze ora estinte. Come ora si mette in dubbio l’esistenza stessa dei nostri giganteschi antenati –benchè negli Himavat, sul vostro stesso territorio, vi sia una grotta piena degli scheletri di questi giganti – ed i loro corpi enormi sono sempre considerati come capricci isolati della natura, così anche il vril o Akas –come lo chiamiamo noi- è ritenuto una cosa impossibile, un mito. E senza una profonda conoscenza di Akas, delle sue combinazioni e proprietà, come può una scienza spiegare tali fenomeni?…
Come molte altre persone anche voi ci biasimate per la nostra segretezza. Ma noi conosciamo la natura umana perchè l’esperienza di lunghi secoli –anzi di generazioni- ce l’ha rivelata….Come la veneranda antichità ebbe più di un Socrate, così il confuso avvenire creerà più di un martire. Molti anni prima che la Chiesa cercasse di sacrificare Galileo come olocausto alla Bibbia, la scienza emancipata voltò sdegnosamente le spalle all’ipotesi Copernicana che ripeteva le teorie di Aristarco di Samo… Il più grande matematico della Corte di Edoardo VI – Roberto Recorde – fu lasciato morire di fame in prigione dai colleghi che deridevano il suo Castello di Sapienza, considerando le sue scoperte “vane fantasticherie”. Guglielmo Gilberto di Colchester –medico della Regina Elisabetta- morì avvelenato solo perché questo vero fondatore della scienza sperimentale in Inghilterra ebbe l’audacia di anticipare Galileo,di dimostrare l’errore di Copernico sul “terzo movimento”, che era ritenuto causa del parallelismo dell’asse di rotazione della terra! Si è sempre dubitato dell’immenso sapere di uomini come Paracelso, Agrippa e Dee. La scienza mise le proprie mani sacrileghe su grandi opere come “De Magnete”, “La Bianca Vergine Celeste” (Akas) ed altre. E l’illustre “Cancelliere d’Inghilterra e della Natura” – Lord Verulam Bacone – dopo aver meritato l’appellativo di padre della Filosofia Induttiva, si permise di chiamare gli uomini sopra citati “Alchimisti della filosofia immaginaria”.
Voi penserete che tutto ciò sia storia vecchia: certamente ma le cronache dei tempi moderni non differiscono molto da quelle antiche….” (2)
Paola Botta Beltramo
(1) Ricardo Lindemann - RIT n./2016
(2)”Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett” Vol. I pag.31-
Si è svolto ad Aosta sabato 11 ottobre 2014, organizzato dal Gruppo Teosofico Valdostano in collaborazione con quello di Biella e di Cuneo, un incontro dal titolo:
La Guarigione come scelta
Durante il pomeriggio, abbiamo avuto il grande onore di ascoltare alcune importanti testimonianze che i relatori intervenuti hanno voluto condividere con noi, sulla loro scelta di decidere consapevolmente grazie, anche, alle loro conoscenze delle 5 Leggi Biologiche scoperte dal Dr. Hamer, di non far parte di coloro che continuano ad alimentare le vecchie forme pensiero fatte di ansia, di paura e di impotenza, ma di essere tra coloro che hanno partecipato e, con il loro Servizio, continuano a partecipare alla co-creazione e al mantenimento in vita di nuove Forme Pensiero, forti del loro sapere su come biologicamente la Natura opera e sulla sua finalità, sempre volta al Bene, con l’attivazione di Programmi Speciali e Sensati, utilizzati per fornirci un valido supporto al continuo cammino verso il miglioramento.
Forse è giunto il tempo di iniziare ad utilizzare nuovi termini, come ad es. BEN-ATTIA, poiché nulla di “maligno” può colpire un essere umano, se non il suo senso di separatività, dovuto alla mancanza di consapevolezza di far parte della Vita Una e che la morte altro non è che un cambiamento di stato che tutti abbiamo già sperimentato e che, prima o poi, risperimenteremo.
Questo nostro Servizio è stato fatto con lo scopo di offrire a tutti noi, la possibilità di ricollegarci ad una visione unitaria dell’intero universo, fatta di Bontà, di Bellezza, e di Verità, poiché come ebbe a scrivere Albert Einstein
“l’Essere Umano è una parte di tutto ciò che noi definiamo Universo ed il fatto di sentirsi separato da esso, altro non è che un effetto ottico della coscienza”
Paola Amail
GUARIGIONE DA FORMAZIONE NEOPLASTICA DI 3cm ALLA TESTA DEL PANCREAS.
Sono Alfredo Pecora, attualmente godo di ottima salute.
In seguito ad accertamenti in ambito lavorativo, nel giugno 2002 un esame del sangue riscontró il valore della bilirubina elevato. Ritenendolo un problema di calcoli biliari mi recai dal medico per accertamenti. Dopo una ecografia addominale i medici mi consigliarono di eseguire immediatamente una T.A.C..
La diagnosi fu: formazione neoplastica alla testa del pancreas.
Prenotai una visita al G.M.C.T. di Torino in cui mi consigliarono di sottopormi ad intervento chirurgico salvo il sopraggiungere di una pancreatite .
La mia compagna, intuitivamente, disse al chirurgo che io potevo guarire anche senza alcun intervento chirurgico . Il medico rispose ridendo…
Giunti a casa, disperati, ci siamo informati trovando per puro caso, (ma non esiste il caso) il libro “La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?”.
Leggendo le motivazioni delle problematiche al pancreas abbiamo dedotto che calzavano a pennello con il mio vissuto di quel periodo.
Siamo andati alla ricerca di un terapeuta che potesse spiegarci le leggi biologiche della malattia. Su suo consiglio mi sono IMMEDIATAMENTE dimesso dal mio posto di lavoro e, per circa un anno, ho seguito un’ alimentazione strettamente vegetariana. Niente latticini, zuccheri e bevande varie( caffé e bevande gassate ). Bevevo solamente acqua, tisane e un preparato di aloe. Non informammo alcun familiare di quanto stava accadendo per evitare consigli vari destabilizzanti, con la certezza che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi.
Abbiamo eliminato la paura dal nostro quotidiano.
Ringrazio le scoperte della Nuova Medicina e ringrazio il mio corpo per i suoi poteri di auto guarigione. Festeggerò i miei 100 anni in piena salute.
Ps attualmente ne ho 63 e mi sento un ragazzino.
GUARIGIONE DA CISTI OVARICA TUMORALE
Risale al 2004 l’operazione di asportazione di una cisti ovarica tumorale legata sia all’ovaia destra sia alla sinistra, causata da un trauma psico-biologico per un conflitto di perdita per abbandono vissuto qualche tempo prima della diagnosi, che ha segnato profondamente la mia vita.
Per mia fortuna, già da qualche anno, conoscevo la Nuova Medicina del dott. Hamer, grazie ad alcune serate informative e ad un corso di 2 giorni tenuto da Marco Pfister.
Avevo potuto verificare la fondatezza delle 5 Leggi Biologiche in situazioni di lieve entità, che mi avevano confermato e dato fiducia sulla loro veridicità.
Quando nel 2003 ebbi la diagnosi di tumore fu meno difficile accettare il consiglio, datomi da un amico hameriano, di non “tenere i piedi in 2 scarpe”, cioè di scegliere tra la medicina tradizionale e la NM.
Secondo quest’ultima, infatti, “ la cisti ovarica e renale hanno un ritmo simile a quello di una gravidanza e hanno bisogno di nove mesi per indurirsi e per poter riprendere la funzione organica che spetta loro”: resistere un anno intero su questo percorso non è stato per niente facile, anche perché in quei mesi si è particolarmente fragili e può veramente succedere di tutto…..
Il momento della diagnosi è stato veramente terrificante, ma, col senno del poi, è servito per innescare un processo di trasformazione della mia personalità e della mia vita, necessario per approdare alla vera guarigione, che non deve essere solo dell’organo, bensì di tipo olistico.
Sono iniziate una serie di coincidenze significative che hanno portato in luce le cause profonde della mia malattia: parlo in senso hellingeriano di cause insite nella propria famiglia, che risalgono anche a 9 generazioni indietro e che si coagulano nella vita di un discendente destinato a “guarire” quella certa problematica.
Per me si è trattato di un bimbo nato a Torino da una zia materna nubile, che il padre non ha voluto sposare, né riconoscerne la paternità nel 1938. Dato a balia nel paesello di Barbaresco, è morto all’età di un anno e seppellito, appunto, nel cimitero di Barbaresco, dove io ho ritrovato la tomba.
Si trattava di un segreto di famiglia, in quanto persino mia madre non ne ha saputo nulla fino a qualche anno prima, e sempre poche vaghe notizie.
E’ meravigliosa, sembra quasi miracolosa la serie di coincidenze che si sono innescate dal giorno del panico da diagnosi, tanto che mi è stato detto che, forse, era necessario entrare emotivamente nel terrore della morte per giungere dove sono arrivata.
Da quel momento si sono succeduti avvenimenti accompagnati da sogni che hanno dell’incredibile, ed intuizioni su altri fatti avvenuti nella mia famiglia, correlati al tema suddetto, ma che sono stati l’origine della vera trasformazione e vera guarigione.
Dopo un anno circa, ho dovuto comunque operarmi, in quanto la cisti era diventata di dimensioni esagerate (definita dal medico grande quanto un pallone da calcio) e comprimeva tutta la cavità addominale.
Inoltre, a causa di una “ vagotonia” molto spinta legata, anche, ad un conflitto del profugo che mi aveva riempita di acqua, tanto da non riuscire quasi più a mangiare e a respirare, mi trovavo in condizioni fisiche di grande disagio, anche se la forza nella certezza della mia guarigione non è mai venuta a mancare.
Il momento dell’operazione è coinciso con il mio cinquantesimo compleanno, che ho festeggiato con una torta che le mie amiche hanno portato in ospedale e ho condiviso anche con le infermiere (sembravo pazza secondo la logica corrente)
La mia fortuna è stata di trovare un medico condiscendente, che ha accettato la mia adesione alle Leggi della NM, penso perché avesse compreso la necessità urgente dell’asportazione.
A parte il momento dell’operazione in cui mi sono stati somministrati medicinali tradizionali, tipo antibiotici e antidolorifici, durante tutto l’anno di attesa ho sempre assunto medicine omeopatiche o simili.
Devo dire che non mi sono avvicinata a medici tradizionali, se non al momento della prima diagnosi, circa a novembre 2003, e poi ad agosto 2004, quando la situazione è diventata insostenibile dal punto di vista fisico.
In ospedale e successivamente a casa, dopo l’operazione, ci sono state insistenze perché facessi la chemio, ma mi sono sempre rifiutata categoricamente, anche a costo di perdere amicizie.
La famiglia è stata tenuta all’oscuro di tutto( ad eccezione di mia figlia che era preparata su Hamer), fino a poco prima dell’operazione, perché ero consapevole dell’influenza che avrebbe avuto sulle mie scelte, indebolendo le mie convinzioni.
Ho aderito in pratica, al Nuovo paradigma scientifico, che si sta affermando oggi sempre più, in cui si inserisce la medicina omeopatica, che è una medicina olistica che cura la persona nella sua totalità e non le sue singole parti.
Sono trascorsi ormai 10 anni e sto bene: dico questo per coloro che pensano che il tumore debba ripartire entro un certo numero di anni. Sono stata ben lungi dalla medicina tradizionale con le sue analisi e le sue diagnosi nefaste. Vado regolarmente in montagna ad arrampicare e fare sci alpinismo….. Giordana
DUE DIAGNOSTICHE GENETICHE “EREDITARIE”
Grazie ad una conferenza a cui ho assistito nel 2003 sulla Nuova Medicina Germanica si è accesa dentro di me la voglia di capire e approfondire quanto di vero poteva esserci su una diagnostica nel campo neurologico assegnatami all’età di 8 anni.
A seguito di determinate sintomatologie mi è stata diagnosticata una patologia genetica ereditaria, cosiddetto Morbo di Friedreich, che mi avrebbe portato con l’età dello sviluppo ad una paralisi totale.
Nessun familiare vicino o lontano ha mai avuto tale malattia.
Ho vissuto la mia adolescenza con questa spada di Damocle che mi ha causato sofferenze fisiche e psichiche ma, nonostante tutto, ho cercato di reagire e di non rassegnarmi a questa situazione.
All’età di 23 anni, poiché la paralisi non si era verificata, la diagnostica fu rivista per evidente errore. Camminavo e non ero quindi paralizzata come previsto dalla prima diagnostica.
La successiva diagnosi confermò una malattia genetica ereditaria, ascrivibile però al cosiddetto morbo di Charcot Marie Tooth, meno invasivo del primo, Anche questo però mi avrebbe costretto, con il passare degli anni e, soprattutto verso i quaranta, all’utilizzo della sedia a rotelle.
Ho poco più di 50 anni e tutto ciò che era stato predetto non si è verificato. Svolgo, con l’aiuto di mio marito, una vita discretamente normale.
Sento il dovere di affermare che le due diagnostiche non hanno mai considerato il forte trauma psico-biologico che ho subito a pochi mesi di vita.
All’età di quattro mesi ingoiai, dormendo, una spilla d’oro che mi rimase, aperta, impuntata nella gola per 40 giorni. Ho vissuto quel periodo completamente separata dai miei genitori – i medici pensarono che si trattasse di una malattia endemica – e il forte conflitto di separazione e abbandono subito, rilevabile anche dalla verifica della Tac cerebrale, e le conseguenze psico-biologiche non furono dai medici considerati.
La medicina ufficiale dopo 40 giorni di sofferenza –stavo per lasciare il corpo fisico –, riscontrò ed asportò la spilla salvandomi la vita ma eludendo le cause psico-biologiche che ho subito per quel terribile trauma.
I miei anni successivi sono stati difficili e ancor più dopo la prima diagnostica che ha causato forte sofferenza e preoccupazione a tutti i miei familiari.
Ringrazio me stessa per essere riuscita a superare e lottare con coraggio fino ad oggi contro ciò che era stato segnato sul mio percorso di vita.
Ritengo che sia importante comprendere come a volte le diagnostiche possano influire sulla vita delle persone così profondamente da spegnere quasi totalmente la Luce che illumina il cammino di ognuno.
Grazie. Con gioia. Rina
GUARIGIONE DA EPENDIMOMA MIXO-PAPILLARE CON DISSEMINAZIONI NEOPLASTICHE
Sono la mamma di un ragazzo a cui, nel 2001, fu diagnosticato un tumore
all’ interno del canale vertebrale: ependimoma mixo -papillare della cauda.
I sintomi erano caratterizzati da dolori ” folgoranti” dovuti alla lesione che occupava pressoché completamente il canale vertebrale, dislocando il cono midollare in avanti.
Dopo l’ intervento l’ unica conseguenza fu che portò un busto per 3 mesi, per non caricare il peso sulle vertebre che avevano subito la laminectomia per procedere all’ asportazione del tumore.
Nel periodo successivo venne sottoposto a controlli periodici.
Nel 2004 da un controllo con risonanza magnetica con mezzo di contrasto si evidenziarono delle piccole zone nodulari di impregnazione riferibili a disseminazione della neoplasia operata. Le zone erano a livello C7-C5-C4D4-D5-D6-D7-D8-D9-D12, L1-L2. Mio figlio non aveva nessun tipo di sintomi solo il controllo aveva evidenziato le lesioni. Gli furono prescritte 30 sedute di radioterapia.
All’ epoca io e mio marito non conoscevamo le 5 leggi biologiche del dott. Hamer, perciò la notizia ci fece cadere nella più profonda disperazione.
In quel periodo un’ amica mi parlò di queste 5 leggi, avendo partecipato ad una conferenza divulgativa di Paola Botta Beltramo. Ci venne prestato un piccolo libro sulla spiegazione delle 5 leggi; dopo averlo letto, mio marito ed io fissammo appuntamento con il terapeuta Marco Pfister il quale spiegò a noi e a nostro figlio il conflitto biologico che aveva portato a questa risoluzione (il tumore) e le strategie da adottare per ristrutturare il nostro agire rispetto al conflitto biologico.
Il periodo successivo fu molto angosciante, sia perché non sapevamo se nostro figlio sarebbe stato in grado di modificare il suo sentito sia per l’incomprensione di alcuni parenti i quali ritenevano che fosse opportuno sottoporre il ragazzo alle terapie convenzionali.
Dopo 2 anni circa ho percepito la guarigione di mio figlio e tutta la paura è svanita.
Questa percezione ha creato al mio seno sinistro (sono destrimane) la cicatrizzazione dell’ulcerazione dei dotti galattofori formatasi a seguito dello shock psico-biologico vissuto il giorno della diagnostica di disseminazione neoplastica di mio figlio. Si è formato un nodulo grosso come una noce ma, alla luce della conoscenza delle 5 leggi biologiche scoperte da Hamer, non mi sono allarmata e perciò non sono ricorsa a nessun tipo di esame ma ho solo concesso al mio corpo di ripristinare lo stato di salute.
Sono fermamente convinta che la divulgazione di queste esperienze sia molto utile per rendere patrimonio di tutti questa scoperta, che, considerando l’unicità di spirito- psiche- mente- corpo – può essere scientificamente comprovata,
Auguri per un proficuo approfondimento.
Sonia
LA POTENZA DELL’IMMAGINAZIONE – Cenni su ricerche teosofiche, scoperte del dr. Hamer, placebo-nocebo, neuroscienze ecc.
La consapevolezza dell’inscindibilità di Spirito-Psiche-Mente-Corpo è la premessa di tutte le ricerche che hanno ispirato saggi, teosofi, olistici, fisici quantistici, genetisti-epigenetici, neuro scienziati ecc. di ogni tempo e luogo.
H.P. Blavatsky, co-fondatrice della Società Teosofica, scrisse nel 1875 in “Iside Svelata”: “La potenza dell’immaginazione sulle nostre condizioni fisiche si può constatare in molti modi. I medici intelligenti non esitano ad accordare a quella un potere curativo o morbigeno di gran lunga superiore alle pozioni. La paura spesso uccide e i dispiaceri hanno un grande effetto sui fluidi sottili del corpo “.
L’antropologo-teosofo prof. Bernardino del Boca (1919-2001) scrisse nel 1971 nel suo libro “La Dimensione Umana” : “ Finché non sarà fatta una sintesi tra i vari rami della Scienza e non si sarà sottoposta questa sintesi alla luce della Spiritualità, il fenomeno umano non potrà essere compreso nella sua finalità e nemmeno nella sua espressione individuale”. Così affermano ora anche filosofi della medicina. .
Ho iniziato a divulgare le scoperte del dr. Ryke Geerd Hamer nel 2003 dopo aver frequentato alcuni corsi che mi hanno confermato le seguenti previsioni di B. del Boca :
“ 4 giugno 1975: ……quando i teosofi, circa 100 anni fa, iniziarono a parlare di disturbi psicosomatici i medici li derisero…….
LA NUOVA MEDICINA psicosomatica dovrà lottare ancora a lungo per imporre la visione della realtà…….? “
(da “ Singapore-Milano-Kano “ )
“Testamento per una NUOVA MEDICINA” è il libro più importante scritto da Hamer.
B. del Boca disse che con la consapevolezza della telepatia – erano note a molti le sue facoltà telepatiche- si può più facilmente sviluppare l’intuizione. I fisici quantistici, da cent’anni, ritengono che con la scoperta della telepatia – Jung collaborò con il fisico Pauli per dimostrare telepatia e sincronicità – si è provata la spiritualità. Anche il dr. Hamer ha dedicato parte delle sue ricerche alla telepatia perché consapevole, con altri, che allorquando una scienza come la medicina viene spesso percepita esatta, anche se esatta non è, produce effetti globalizzanti sia in modo conscio che inconscio attraverso, appunto, il rapporto telepatico esistente tra l’umanità. A comprova i neuro scienziati ci dicono che il detto cartesiano “penso dunque sono” si può trasformare in “penso dunque siamo”.
Sono sempre più numerosi i riscontri sugli effetti placebo-nocebo effettuati, in particolare, da neuro scienziati quali, ad esempio, in Italia quelli del prof. Fabrizio Benedetti. Eclatante quello descritto dallo psicologo tedesco Bruno Klopfer o il nocebo di massa vissuto dagli studenti universitari della contea cinese di Heishn durante la cosiddetta “aviaria” del 2005.
Scrisse Hamer: “E’ universalmente noto che, in circa il 98% dei pazienti ai quali viene eseguita una radiografia, nel giorno della diagnosi di cancro non si riscontra alcuna metastasi polmonare. Per la maggior parte di loro si tratta, come essi stessi dicono di un terribile shock, Nel 30-40% dei casi con la medicina classica troviamo degli adenocarcinomi polmonari già a partire da tre a quattro settimane più tardi…Negli animali non vediamo simili “metastasi polmonari”
Dal libro “La Dimensione Umana” di B. del Boca: “La mente è soggettiva ed individuale e non può mai essere considerata un oggetto . Nelle opere di anatomia, fisiologia, medicina ed antropologia l’anima non è più menzionata. Lo scienziato che sperimenta con la Vita sul piano genetico senza una profonda conoscenza delle verità spirituali è come un bambino che gioca con un ordigno esplosivo;.Verso la fine del ventesimo secolo la biologia dimostrerà l’importanza del pensiero e raggiungerà quel punto critico di immediata accelerazione che la fisica ha raggiunto una generazione fa e che ha data inizio all’era atomica. Sarà questa rivoluzione biologica quella che darà il colpo di grazia alla mentalità del passato e che porterà la scienza a riconoscere l’aspetto divino dell’uomo e della natura”
Egli invitava a ricordare il vissuto di familiari , nonni, bisnonni e altri avi che sovente influenza il subconscio di ognuno. Nelle università però non si studia la ghiandola pineale, già considerata da Cartesio il collegamento con l’anima, né quella cosiddetta del Luschka, dal nome dello scopritore, situata davanti al coccige.
Nel corso del convegno “La scienza incontra lo Spirito – Sessualità e Spiritualità”, tenutosi a Milano nel 2007, il prof. Brivio disse che spesso, nel corso di operazioni chirurgiche per traumi fisici, la ghiandola del Luschka viene asportata perché ritenuta essere una cisti. Ne consegue, in questi casi, impotenza maschile e nelle donne perdita di capacità psichiche perché tale ghiandola è collegata a quella pineale.
Hamer dichiara di essere pervenuto alle sue scoperte relative alle connessioni tra psiche-cervello-organi - nel caso di shock psico-biologici – grazie alle istruzioni ricevute in sogno dal figlio trapassato e all’ascolto del vissuto/percepito di molte persone sue pazienti . Biologi molecolari ritengono che in futuro le persone dovranno essere più responsabili e quindi più consapevoli di sé. Ora l’assunzione di responsabilità viene richiesta per cure o operazioni gravi per deresponsabilizzare medici e chirurghi. Il prof. Veronesi il 23-4-2010, rispondendo ad un utente dello “Sportello cancro” del Corriere della Sera, scrisse che la chemio va sempre più ridotta fino ad essere eliminata per gli effetti collaterali che crea. Le stesse affermazioni sono scritte sulla rivista scientifica Nature del 6-8-2012. Il dr. Hamer è stato incarcerato per quasi tre anni a seguito di denunce di familiari di persone decedute alle quali egli aveva sconsigliato la chemio. Per le stesse ragioni anche molti altri medici o terapeuti sono stati perseguiti. Il presidente della Regione Emilia-Romagna Errani, nel corso della trasmissione “Porta a Porta” di qualche anno fa, disse che sarebbe stata sua ambizione rendere mutuabili le chemio più sofisticate, che ora possono permettersi solo le persone abbienti perché costano dieci volte quelle attuali mutuate. Ho conosciuto alcune di queste persone che hanno speso, invano, i loro patrimoni familiari. Le spese sanitarie a livello regionale sono quelle più ingenti e, a livello nazionale, sono seconde dopo quelle degli armamenti. L’attuale crisi economico-finanziaria mondiale, così come le guerre, crea malattie e le malattie aggravano la crisi.
E’ un circolo vizioso che sprona molti a ricercare le cause del male in generale, che ha radici anche nella creazione della moneta-debito, come ha ben evidenziato B. del Boca citando più volte il geniale ragioniere Agostino Maria Trucco e i suoi duecento libri sull’ Hallesismo. Per questo motivo Trucco, pur avendo già previsto nel 1928 la seconda guerra mondiale, venne purtroppo considerato pazzo e ricoverato in manicomio. Dall’articolo di Mauro Dorato , pubblicato da “Ilsole24ore” del 14-11-2010, “Filosofia della medicina – Pensare la salute e la malattia”: “ …Poichè la salute psicofisica è di fatto correlata positivamente al grado di benessere e di sviluppo economico, ogni tentativo di ridurre le malattie alle loro componenti molecolari/genetiche è destinato a fallire, dato che ci fa dimenticare l’importanza di fattori ambientali, le abitudini e gli stili di vita…Ogni malattia è un unicum, ovvero qualche cosa di irripetibile e variabile da individuo a individuo….La filosofia raggiungerà i suoi migliori risultati quando si confronterà con le singole scienze.
E’ difficile eradicare la paura creata da molte malattie, soprattutto da quelle considerate pandemiche, perché ha radici anche nei testi antichi. Basti pensare alle pesti bibliche considerate vendette del Dio biblico Yahweh , che era uno degli Elohim di quel periodo, a quelle del medioevo che hanno decimato la popolazione europea, a quella del 1600 di manzoniana memoria, alle più recenti “spagnola”, che ha ucciso più persone della prima guerra mondiale, “aviaria”, “suina” e ora “ebola”. I teosofi di fine ottocento compresero che i microbi in Natura – contrariamente a quelli creati in laboratorio - non avevano spesso quel ruolo che venne loro attribuito dalle ricerche del chimico L. Pasteur ma che i microbi si trovavano in un terreno biologico già alterato da precedenti fattori: cattiva igiene ( è noto il caso del medico Semmelweis che scoprì che la causa dei decessi per febbre puerperale era ascrivibile alla mancanza di igiene dei medici di quel tempo ), errata alimentazione, traumi psichici, veleni dell’aria, dell’acqua, nucleare, farmaci ecc..
B. del Boca già nel 1985 scrisse che le scoperte relative al retrovirus hiv ed il rapporto hiv-aids erano errati e le sue intuizioni sono state ormai confermate da molti scienziati, come riportato sul sito: http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/
B. del Boca scrisse che, come già rilevato da Ippocrate e da tanti medici, tra cui Hamer, i sintomi quali febbre, dolori ecc., si manifestano prevalentemente nella fase di guarigione e che, indipendentemente dalle molteplici terapie, la ricerca delle vere cause aiuta la diagnostica, la prevenzione e l’espansione di coscienza di ognuno.
Egli solitamente congedava le persone con la parola “coraggio” che significa “avere cuore”,ovvero amore, e le persone che hanno testimoniato la loro esperienza in questo convegno hanno dimostrato davvero molto coraggio.
A loro un sentito ringraziamento . Paola Botta Beltramo
http://www.libreidee.org/2010/09/chomsky-10-mosse-per-manipolare-ogni-giorno-la-verita/
”Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, conclude Chomsky, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. “Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano” è l’ultimo caposaldo del decalogo della manipolazione. Fatale corollario: «Nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su se stesso».
Socrate, Platone ed altri invitavano l’uomo a conoscere se stesso. Le ricerche teosofiche e antroposofiche che apporto hanno dato in tal senso? ……………….
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Gent. Sig.ra ……, ho seguito, come Lei forse già conosce, le ricerche teosofiche di Bernardino del Boca, inserite in parte nel sito: “
http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/
Conosco poco le ricerche antroposofiche di Rudolf Steiner, che è stato presidente della Società Teosofica fino al 1912. B. del Boca affermò che, pur essendo molto importante l’opera svolta da Steiner, se si fosse evitata la sua dimissione dalla Società Teosofica si sarebbe creata una maggiore diffusione del messaggio teosofico che sostiene che la Vita è Una e che non esiste separazione tra micro e macrocosmo e tra spirito-psiche-corpo. Questa visione di Unità della Vita, sorretta da una vasta letteratura teosofica antica e moderna, utile a contrastare quella materialistica dalla quale deriva quella scienza definita da Steiner arimanica, avrebbe forse potuto contrastare, come affermò B. del Boca, anche la programmazione delle guerre mondiali.
Scrisse Steiner:
“Strano è soltanto il fatto che la chiesa cattolica preferisca la scienza naturale arimanica. a quella ad orientamento antroposofico, dato che la prima oggi non viene più considerata eretica ma ufficiale, e la seconda viene diffamata come eretica.
L’uomo veramente illuminato deve appunto avere chiarezza in merito a queste cose.Deve capire che sulla via dello spirito si deve intraprendere lo stesso processo adottato sulla via della natura, perché‚ soltanto così si può impedire che quest’ultima devii nell’elemento puramente arimanico
È deviata appunto perché la via spirituale vi si è associata solo più tardi.
Ma da ora in poi, andando verso il futuro dell’umanità, essa deve congiungervisi affinché la scienza naturale venga sollevata al suo livello divino-spirituale, e perché‚ la nostra vita fra nascita e morte possa essere collegata con la nostra vita fra morte e nuova nascita, come ci dice l’antroposofia.
Ciò avverrà però solo se avremo la volontà di comprendere veramente la vita su tutta la terra, afferrandola come essa agisce nell’uomo. (Rudolf Steiner – Esigenze sociali dei nuovi tempi)
Tempo fa mi domandarono un parere in merito alle seguenti affermazioni:
“Dal punto 6 della circolare del 2003: “Gesù Cristo portatore d’Acqua Viva” (divulgata a tutti gli insegnanti di religione)
“Crearsi la propria realtà”: ” La diffusa convinzione del New Age che ognuno crei la propria realtà è affascinante, ma illusoria. È cristallizzata nella teoria junghiana per cui l’essere umano è una porta tra il mondo esteriore e quello interiore, di dimensioni infinite, dove ogni persona è Abraxas che crea il proprio mondo o lo distrugge. La stella che brilla in questo infinito mondo interiore è il Dio e la mèta dell’uomo. La conseguenza più grave e problematica dell’accettazione dell’idea che le persone creino la propria realtà è la questione della sofferenza e della morte: persone con gravi impedimenti o malattie incurabili si sentono prese in giro ed umiliate quando viene detto loro che sono state la causa della propria sfortuna e che la loro impossibilità di cambiare le cose è dovuta a una loro debolezza nell’affrontare la vita. Questo è tutt’altro che una questione accademica e ha implicazioni profonde sull’approccio pastorale della Chiesa alle difficili questioni esistenziali di tutti. I nostri limiti sono parte della vita e parte del nostro essere creature. “
La mia risposta :
“ questa posizione mal si concilia con l’approccio teosofico di ricercare le cause del male in generale e delle malattie in particolare perchè, lungi dal voler inculcare ulteriori sensi di colpa, non si comprende come altrimenti procedere verso la strada della responsabilità , della consapevolezza, del “conosci te stesso”, dell’espansione di coscienza ecc. Si scoprirebbero anche quelle cause che sono create dalle scienze economiche-finanziarie, come si rileva dalle ricerche di Bernardino del Boca in parte qui elencate: “ http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/scienze-finanziarie-economiche/ che riportano anche in parte le ricerche di A.M. Trucco. Egli previde già nel 1928 lo scoppio della seconda guerra mondiale e scrisse invano oltre duecento libri per proporre soluzioni economico/finanziarie che alcuni definiscono geniali.”
Nella prefazione al libretto “La Scienza incontra lo Spirito” – relazioni del congresso tenutosi a Milano nel 2006 e iniziato con la presentazione delle scoperte del dr. R.G. Hamer - il fisico Vittorio Marchi scrive: “
“Lo scisma tra scienza e religione, scienza e scienza, religione e religione e l’eterno conflitto tra spirito (sacro) e materia (profana) stanno alimentando oggi tutti i più nefasti fondamentalismi: C’è una pista incisa, come in un floppy disk, presente nell’essenza di ogni individuo. Si tratta di una linea della memoria, fuori dal tempo e dallo spazio, dove risiede la coscienza dell’infinito. Ma i fondamentalisti di tutto il mondo, le loro guide ed i loro maestri la ignorano”.
Se le scoperte del dr. Hamer, che consentono alle persone di comprendere alcuni rapporti tra la psiche, il cervello e il corpo, venissero più diffuse oltre che dalla medicina, anche dalla psicologia, dalle religioni, dai maestri, guru, ricercatori spirituali ecc., le persone riuscirebbero più facilmente a comprendere se le cause delle malattie sono dovute a shock psico-biologici – che Hamer ha scoperto che sono fra le maggiori cause di malattie oncologiche o oncoequivalenti - o a cause esogene (cibo, problemi igienici, veleni dell’aria, dell’acqua, armi biologiche, batteriologiche, vaccini , farmaci, nucleare, ogm ecc.). Questa ricerca porterebbe poi le persone anche a comprendere che i problemi di ordine economico/finanziario, che sono sovente correlati a quelli medico-scientifici, non sono facilmente risolvibili dalla psicologia né dalla medicina, come asseriscono H. P. Blavatsky, Steiner, B. del Boca, R.G. Hamer, tanti altri più o meno conosciuti e da filosofi della medicina che anch’essi affermano che ogni malattia è un unicum e che si deve considerare fra le cause anche il malessere economico..
Le scoperte del dr. Hamer sono scientifiche, ovvero dimostrabili, ma solo a livello individuale e non consentono quindi protocolli uguali per tutti. A queste scoperte Hamer è pervenuto dopo l’ascolto del vissuto/sentito/percepito dei suoi pazienti. Un esempio:
“E’ universalmente noto che in circa il 98% dei pazienti, ai quali viene eseguita una radiografia, nel giorno della diagnosi di cancro non si riscontra alcuna “metastasi polmonare”. Ma in quel giorno al paziente viene anche detta tutta la presunta “verità”. Per la maggior parte di loro si tratta, come essi stessi dicono, di un terribile shock. Alcuni si riprendono perché, ad esempio, hanno delle persone care vicine. Nel 30-40% dei casi con la medicina classica troviamo degli adenocarcinomi polmonari già a partire da tre a quattro settimane più tardi….Negli animali non vediamo simili “metastasi polmonari” Il primario di Klagenfurt in una conferenza a cui ero presente nel 1991 disse: “Il dott. Hamer dice che gli animali hanno la fortuna di non capire quanto dicono i primari (qui si intende la prognosi) e per questo motivo non hanno metastasi” La mia risposta fu: “Professore, per la prima volta oggi lei mi ha citato correttamente. Sembra che lei stia per capire la Nuova Medicina” (R.G. Hamer – “Testamento per una Nuova Medicina” ed. 2003 – pag. 397) http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/medicina-nuova-medicina/
Le ricerche olistiche nel secolo scorso si sono molto sviluppate ma a volte trascurano ancora alcune cause già da tempo scoperte dai teosofi e antroposofi suindicati.
Un caro saluto e grazie per la condivisione. Paola Botta Beltramo – gruppo teosofico biellese
“ Noi diciamo e sosteniamo che il Suono in primo luogo è un potere occulto tremendo; che esso è una forza stupenda, la cui più piccola potenzialità, se diretta con Conoscenza occulta, non potrebbe essere contrastata dall’elettricità generata da milioni di Niagara. Si può produrre un suono di tale natura, che la piramide di Cheope sia sollevata in aria, o che un moribondo, anzi, uno all’ultimo respiro, riviva pieno di nuova energia e vigore . Perchè il suono genera, o piuttosto attira insieme, gli elementi che producono ozono, la cui fabbricazione è al di là della chimica, ma nei limiti dell’Alchimia. Esso può anche risuscitare un uomo o un animale il cui “corpo vitale” astrale non è ancora irreparabilmente separato dal corpo fisico con l’interruzione della corda magnetica o odica. Essendo stata salvata tre volte dalla morte con questo potere si deve credere che l’autrice ne sappia qualche cosa. E se tutto questo non appare abbastanza scientifico per essere preso in considerazione, spieghi la scienza a quale legge meccanica o fisica a lei nota sono dovuti i fenomeni prodotti di recente dal cosidde